GB: “La regina spende troppo”, i conservatori preparano i tagli

Pubblicato il 20 Ottobre 2009 - 13:55 OLTRE 6 MESI FA

La regina Elisabetta II

Se con i laburisti al potere è andato tutto liscio, ora lo spauracchio  per la monarchia inglese è il partito conservatore.  Se i Tories di David Cameron dovessero vincere le prossime elezioni, infatti, anche i fondi destinati alla spese regali potrebbero subire tagli. Lo ha detto il portavoce Tory George Osborne, ministro ombra del Tesoro britannico, il quale ha invece ribadito che i fondi destinati alla sanità e allo sviluppo rimarranno inalterati.

La “Civil List”, ovvero la riserva di denaro pubblico che copre le spese per il personale al servizio della famiglia reale e per la manutenzione delle varie proprietà dei Windsor, rischia così di rimanere a secco.

Attualmente la regina riceve un bonus di 7,9 milioni di sterline all’anno, dal 1990. L’importo che sarà versato ai reali per gli anni a venire sarà deciso probabilmente dopo le elezioni del prossimo anno.

Dal resoconto annuale sui fondi pubblici destinati a Buckingham Palace reso noto la scorsa estate, nell’ultimo anno le spese pubbliche per la regina sono aumentate di 1,5 milioni di sterline, per un totale di 41,5 milioni.

I tagli alla Civil List fanno dunque parte di una precisa strategia elettorale messa in campo dal partito conservatore britannico. Graham Smith, portavoce del gruppo anti-monarchico Republic, ha detto: «Insisteremo affinchè anche gli altri partiti adottino questa linea. Limitare le spese dei reali è necessario e crediamo sia del tutto inaccettabile che in tempi di tagli alla spesa pubblica la famiglia Windsor chieda altro denaro al governo».