Il presidente ceco Klaus firma: Trattato di Lisbona non ha più ostacoli

Pubblicato il 3 Novembre 2009 - 17:33 OLTRE 6 MESI FA

Il presidente ceco Vaclav Klaus ha firmato il Trattato di Lisbona. Adesso il testo di riforma di una nuova Ue potrà andare avanti, guardando a delle istituzioni europee allargate a 27 membri.

Dopo un tira e molla di otto anni, il Trattato di Lisbona entrerà  in vigore a dicembre o a gennaio, come ha indicato il presidente della Commissione europea Josè Manuel Barroso in una intervista alla Reuters Tv.

«Mi aspettavo l’odierna sentenza della Corte costituzionale e la rispetto, ma di principio non sono d’accordo né con il suo contenuto, né con la motivazione, né con la forma», ha sottolineato Klaus dopo aver ratificato. «La sentenza non è un’ analisi neutrale, ma una difesa politica tendenziosa del Trattato di Lisbona da parte dei suoi seguaci», ha aggiunto Klaus sottolineando che «nonostante il parere politico della Alta corte, con l’ entrata in vigore del Trattato la Repubblica ceca smetterà di essere un Paese sovrano».

Klaus ha deciso di firmare immediatamente dopo che la Corte costituzionale ha emesso la sentenza sulla conformità del Trattato con l’ordinamento ceco, concludendo così il processo della ratifica del documento europeo che nella Repubblica ceca si è protratto per oltre due anni. Con la sua firma Klaus ha esaudito la richiesta di firmare «senza indugio inutile» avanzata dai politici cechi ed europei.