Van Rompuy: “Le misure Ue sono insufficienti sul fronte immigrazione”

BRUXELLES – Il presidente dell’Ue, Herman Van Rompuy e il premier greco, George Papandreou, concordano sul fatto che sul fronte immigrazione ”le misure dell’Ue non sono sufficienti”.

Lo afferma lo stesso Van Rompuy in una nota diffusa a Bruxelles al termine della sua visita ad Atene. Secondo il presidente dell’Ue ci sarà inoltre ”bisogno di sviluppare nuove o migliori partnership con i Paesi vicini del Sud. Dovranno collaborare di più per combattere l’immigrazione illegale e il traffico di esseri umani, sul rientro e la riammissione degli immigrati”.

Van Rompuy e Papandreou hanno affrontato la questione delle politiche Ue in materia di immigrazione, asilo e gestione delle frontiere, in preparazione del prossimo Consiglio Ue del 24 giugno.

”Queste politiche – ha detto Van Rompuy – sono ai primi posti nella nostra agenda politica, a causa degli sviluppi nei paesi dei vicini del Sud e nel Medio Oriente, ma anche per ragioni interne”. Dai piani di salvataggio per l’Eurozona al dossier immigrazione, per Van Rompuy ”occorre assicurare un equilibrio appropriato fra la solidarietà europea e la responsabilita’ nazionale”.

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