“Abolire Imu prima casa sotto i mille euro”: la proposta Camusso a Bersani

Pubblicato il 25 Marzo 2013 - 12:09| Aggiornato il 9 Novembre 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ”Abbiamo chiesto di togliere il pagamento dell’Imu sulla prima casa fino a mille euro”: così la leader Cgil, Susanna Camusso, al termine delle consultazioni tra il premier incaricato Pier Luigi Bersani e i sindacati. Camusso ha anche detto che le prossime scadenze estive tra Tares, Imu e aumento Iva sono ”una miccia che va disinnescata”.

”Bisogna fermare la crisi dell’economia ed il degrado del Paese” e quindi, ”porre l’accento su come si danno risposte al lavoro”. Serve un governo che indichi ”un segno di cambiamento” per ”cominciare ad occuparsi dell’economia reale e della condizione delle persone”.

Camusso ha detto di aver ”ringraziato” Bersani ”per il metodo: un ringraziamento non di forma”, ha sottolineato. ”Abbiamo detto che a nostro avviso serve un governo che indichi alcuni cambiamenti fondamentali”, ha proseguito il segretario generale della Cgil, indicando ”il pagamento dei crediti alle imprese da parte della Pa perché la risposta data dal governo uscente non rappresenta una iniezione di liquidità necessaria” per evitare la chiusura delle stesse imprese né rappresenta ”la risposta corretta per l’Ue”. Camusso ha quindi evidenziato la necessità di dare ”risposte alle persone”, di partire dal lavoro e dall’economia reale.

Come già più volte reclamato dal presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, anche i leader di Cgil, Cisl, Uil e Ugl si sono detti contrari a un ritorno alle urne e auspicano la formazione di un governo “a tutti costi” e in tempi brevi, per scongiurare l’emergenza sociale ed economica in cui il Paese versa. Il leader Cisl, Raffaele Bonanni, parla di un “rischio che l’Italia somigli alla Germania di Weimar”. E ribadisce che “siamo contrarissimi a un ritorno al voto: una classe politica avveduta e responsabile deve trovare la sintesi”.

I problemi dell’Italia non possono aspettare: sul tavolo vanno assolutamente messi l’abbassamento della pressione fiscale e delle tasse sul lavoro e la riduzione dei costi della politica, proposte dal leader della Uil, Luigi Angeletti, l’abolizione dell’Imu sulla prima casa fino a un valore di 1000 euro chiesta dal numero uno della Cgil Susanna Camusso.