Adornato: “Adesso serve più coraggio nel Terzo Polo”

Pubblicato il 10 Maggio 2012 - 11:00 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il Terzo Polo ''è stata un'intuizione politica giusta, che ha messo in campo una strategia grazie alla quale è caduto il governo Berlusconi ed è nato il governo di unità nazionale, guidato da Monti. Così abbiamo evitato di fare la fine della Grecia''. Lo dice al Messaggero Ferdinando Adornato, deputato Udc, in un'intervista in cui delinea il futuro del nuovo partito della nazione.

La fine del Terzo Polo, spiega, serve ''perché non possiamo accontentarci di essere una forza residuale tra due grandi partiti, che poi adesso tanto grandi non sono, e tanto meno una sommatoria di sigle''.

Udc, Fli, Api e Mpa: ''Insieme abbiamo fatto molto – aggiunge -, ma ora dobbiamo avere più coraggio e più fantasia. Cosa che non è mancata all'Udc, che già nel 2008 aveva capito che questo bipolarismo all'italiana era al capolinea''.

Alla parte di Pdl che chiede di ricostruire insieme la casa dei moderati Adornato risponde che è un progetto ''bello ma impossibile'', ''il profeta dell'antipolitica è stato Berlusconi. Siamo arrivati perfino a distinguere i tecnici dai politici, come se i partiti non avessero le necessarie competenze per amministrare il Paese. Noi puntiamo a un partito con tutte le competenze necessarie, che si candidi a governare''.