Alessandro Bertoldi, Michaela Biancofiore gli affianca la “tata”: sua sorella

Pubblicato il 5 Giugno 2013 - 10:29 OLTRE 6 MESI FA
Alessandro Bertoldi, Michaela Biancofiore gli affianca la "tata": sua sorella

Alessandro Bertoldi

ROMA – Avete presente Alessandro Bertoldi, 19 anni, il commissario provinciale del Pdl altoadesino, che per dirne una ha chiesto la revoca della scorta per Roberto Saviano? Secondo quanto scrive Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera la sua “madre” politica Michaela Biancofiore (una delle “amazzoni” di Silvio Berlusconi) gli ha affiancato la sorella, Antonella Biancofiore, come tutor, per evitare che faccia più gaffe.

Scrive Stella:

Per fare crescere il “suo” plenipotenziario Bertoldi e trasformarlo da Bertoldino in Cacasenno, nel senso stavolta di emanatore di saggezza, l'”on. Ss. Biancofiore” (così si firma) gli ha affiancato come “tutor” (insieme con Giovanni Morello, responsabile provinciale della propaganda) una persona di sua assoluta fiducia. Sua sorella.

Si chiama Antonella Biancofiore, fa la preside delle “Marcelline” ed è stata presentata dall’ Alto Adige come “un mix tra Sos Tata e la signorina Rottenmeier di Heidi” nonché “esperta di materie economiche”. Allo stesso giornale, che le chiedeva conto della faccenda piuttosto eccentrica dei “tutor” (è raro che il commissario provinciale di un partito abbia delle balie) la prof ha spiegato in una intervista irresistibile: “Gli darò delle lezioni. Cercherò di capire quello che sa e quello che non sa e dove intervenire. D’altronde, è il mio mestiere”.

Gian Antonio Stella ricorda anche le frasi scritte da Beroldi sul suo sito:

Apprendiamo che da sempre è «impegnato per la causa della liberazione di Cuba dal castrismo-comunista». Che ha mandato al premier di New Delhi Manmohan Singh una lettera vibrante d’indignazione («Credevamo l’India fosse una nazione moderna anche dal punto di vista politico, democratico e giudiziario, probabilmente sbagliavamo…») con la richiesta di scarcerare subito i due marò: «Avete mancato più volte di rispetto all’intero Popolo italiano senza nemmeno una ragione valida…». Che «ha sostenuto alle recenti elezioni presidenziali russe Vladimir Putin direttamente anche attraverso convegni ai quali ha partecipato all’estero e in Italia e infine ha smentito ogni tipo di broglio».