Alessandro Maiorano, l’usciere nemico di Renzi porta in Procura casa Carrai

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Marzo 2014 - 11:30| Aggiornato il 24 Marzo 2014 OLTRE 6 MESI FA
Alessandro Maiorano, l'usciere nemico di Renzi porta in Procura casa Carrai

Alessandro Maiorano, l’usciere nemico di Renzi porta in Procura casa Carrai

ROMA – Se l’appartamento di Via Alfani a Firenze di proprietà di Marco Carrai e messo a disposizione gratuita a titolo d’amicizia a Matteo Renzi è diventato oggetto di un’inchiesta giudiziaria (ma senza indagati), di una interrogazione parlamentare a firma 5 Stelle e di una campagna di stampa del quotidiano Libero, lo si deve all’ostinazione di un dipendente comunale, un usciere.

Alessandro Maiorano, l’usciere, deve avere un conto in sospeso con Matteo Renzi, perché da anni tempesta la sua mail di messaggi e cerca inutilmente di essere ricevuto.

Maiorano ha negato di aver mai chiesto di incontrare Renzi, anzi, scrivendo sulla pagina Facebook di BlitzQuotidiano, ha sostenuto che questa idea non gli sarebbe mai balzata in testa:

ma ci siete o ci fate? avete scritto che io invio mail a renzi per essere ricevuto? piuttosto che incontrare renzi mi taglio le palle ma queste eresie da dove le tirate fuori? …..perché scrivete sempre cose inesatte? cancellate

Ma la querela con cui alla fine Renzi ha cercato di liberarsi di Maiorano si è trasformata in un boomerang: “Leggendo la querela mi sono accorto della nuova residenza del sindaco”, ha dichiarato, mentre ora su Facebook esulta e rilancia la battaglia (“ho appena cominciato…”) a nome della madre malata e di “TUTTI voi del M5S” invitando a dare un’occhiata su come e chi foraggia il sindaco attraverso le fondazioni. E’ solo dopo aver scoperto l’indirizzo Via Alfani (prima Renzi era domiciliato a Via Malenchini dove pagava di suo l’affitto) che Carrai ha fatto l’esposto alla Procura da cui origina l’inchiesta.

Può essere anche una bolla di sapone ma con l’opinione pubblica attentissima e sensibile alla sistemazione abitativa dei potenti non si scherza: tanto è vero che Palazzo Chigi è stato costretto a diramare una nota ufficiale dopo le varie spiegazioni di proprietari e affittuari, l’esibizione del contratto d’affitto ecc…

“La casa di via Alfani è stata per alcuni anni la casa di Marco Carrai, pagata dallo stesso Carrai. Non era dunque la casa di Renzi, pagata da altri, ma la casa di Carrai pagata da Carrai. Renzi ha usufruito in alcune circostanze dell’ospitalità di Carrai, il cui contratto d’affitto dell’appartamento è già stato reso pubblico”, recita la puntuta nota che tradisce il fastidio se non l’imbarazzo. A Firenze intanto si aggiorna il punteggio: “Goal, Carrai 1 Renzi 0”.