Arriva un nuovo ministero. Brancher al Federalismo

Pubblicato il 18 Giugno 2010 - 13:33 OLTRE 6 MESI FA

Aldo Brancher

Spunta un nuovo ministero, quello dell’Attuazione del Federalismo. A tenere le redini del ministero senza portafoglio sarà Aldo Brancher, di cui il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha firmato, su proposta del Presidente del Consiglio  Silvio Berlusconi, il decreto di nomina.

Brancher, 67 anni, ex prete paolino e sottosegretario alla presidenza del Consiglio,  è stato responsabile di Forza Italia. Dirigente di Fininvest, ha fatto carriera anche in Publitalia, ed è stato coinvolto nell’inchiesta Mani Pulite e poi arrestato per falso in bilancio e finanziamento illecito al Psi.

Proprio lui rappresenta la carta che il premier potrebbe giocarsi per saldare i rapporti con la Lega di Umberto Bossi e il resto della maggioranza, vero anello di congiunzione tra il Cavaliere e il Senatùr. La sua nomina avrebbe il sì anche del ministro dell’Economia Giulio Tremonti.

Promuovere Brancher per Berlusconi è  un modo per riaffermare l’alleanza con il leader del Carroccio, scongiurando l’ipotesi di un duo Bossi-Fini, che si sono trovati d’accordo su eventuali modifiche al disegno di legge sulle intercettazioni. Infatti l’Umberto leghista ha recentemente detto, parlando di Fini: «Gianfranco, come me, si rende conto che è inutile andare a testati; contro il muro. Ti fai male e basta. L’ho trovato ragionevole, è uno che ha capito cosa bisogna fare».