Ballottaggi, Renzi: “Per le politiche necessarie le primarie Pd a ottobre”

Pubblicato il 22 Maggio 2012 - 09:45 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ''Assurdo negare la realtà: al confronto con i dati delle ultime elezioni il centrosinistra può contare su un numero di sindaci superiore rispetto a quelli del centrodestra. Per questo comprendo se il gruppo dirigente del Pd afferma di avere vinto'', ''però ci sono tre elementi che non vanno sottovalutati, di fronte ai quali Bersani deve capire che le primarie vanno fatte''. E' quanto afferma al Mattino il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, secondo cui un elemento è Grillo, ma ''c'e anche il caso-Belluno, su cui il Pd deve riflettere molto. E poi c'è il dato allarmante dell'astensionismo''.

''Sono molto contento – prosegue Renzi – che il Movimento Cinque Stelle si sia affermato in un Comune significativo nel quale misurarsi alla guida di un'amministrazione, fermo restando che io, da iscritto al Pd, sarei stato di gran lunga più contento se avesse vinto Bernazzoli''.

''Certo – aggiunge Renzi – adesso i grillini dovranno uscire dalla rete e fare i conti con i problemi concreti. Sono curioso di vedere se Pizzarotti saprà tagliare il numero degli assessori (io li ho dimezzati), se saprà valorizzare le presenze femminili in giunta (nella mia squadra ci sono cinque donne su otto), se saprà ridurre i costi (io ho venduto le auto blu), se saprà far fuori i vecchi tromboni dalle aziende municipalizzate (io l'ho fatto)''.

Il caso Belluno per Renzi ''è eclatante: vince Jacopo Massaro, cioè uno che fino a pochi mesi fa stava col Pd. Aveva chiesto le primarie. Il partito ha detto di no, preferendo l'investitura dall'alto per Claudia Bettiol''.

''In vista delle Politiche 2013 – sottolinea quindi Renzi – è strategico avviare subito una discussione perché già in autunno si arrivi alle primarie''. Di partito o di coalizione? ''Questo verrà dopo'', ''però Bersani non può pensare di non farle''.