Beppe Grillo vs Renzi: “Ha l’invidia penis. Ebetino, il vuoto col buco intorno”

Pubblicato il 17 Ottobre 2012 - 14:47 OLTRE 6 MESI FA
Beppe Grillo attacca Matteo Renzi

ROMA – Beppe Grillo attacca Matteo Renzi e dice: “Ha l’invidia del pene, ci invidia perché abbiamo un programma e il Pd no, perché vorrebbe essere dei nostri e invece è del Pd. Ma lui non può essere dei nostri perché è un ‘ebetino inconsapevole, un ‘aspirante dalemino’. Ma se fa il bravo lo prendo come attivista, si troverà bene”.

Grillo scrive: “Renzi soffre di invidia penis. Sente profondamente la mancanza di un programma elettorale del Pdmenoelle di egual valore a quello del Movimento 5 Stelle. Per questo si considera intimamente inferiore. Questa situazione lo manda in bestia. Vorrebbe essere come il Movimento 5 Stelle, ma deve accontentarsi di essere del Pdmenoelle. Un trauma. La sua invidia penis è il motivo principale di un certo numero di reazioni, caratteristiche di un disagio non più comprimibile che lo porta, inconsapevolmente, a fare propaganda per il M5S. Secondo Matteo Renzi, il M5S ‘Scenderebbe al 2% se le cose che dice, le dicesse il Pd … quando dice che non vuole condannati in Parlamento dice cose giuste: se le dicesse il Pd lui scenderebbe al 2% e noi vinceremmo le elezioni senza fatica’. Se mia nonna avesse le ruote sarebbe un tram e se il Pdmenoelle adottasse il programma del M5S Renzi non sarebbe candidabile. Per due motivi. Il primo è che dovrebbe occuparsi dell’amministrazione della città di Firenze, carica per cui è stato eletto, e viene pagato, dai suoi concittadini, e non girare per l’Italia con un camper presidenziale stile Air Force One. Il secondo è che il M5S prevede un massimo di due mandati (la politica non è una professione) e Renzi sarebbe quindi già arrivato a fine corsa dopo la presidenza della Provincia di Firenze e l’attuale carica di sindaco”.

Grillo va all’affondo finale: “Renzi è un ebetino inconsapevole, il compagno di banco che ti copia il compito ma non sa spiegarlo alla maestra, un succhiaruote della politica, un sindaco a zonzo, un aspirante dalemino, un vuoto con il buco intorno. Però è gggiovane e tanto a modino. Se si comporta bene valuterò la sua iscrizione al M5S come attivista. Si sentirà meglio, si sentirà a casa con un vero programma che farà scendere il pdmenoelle al 2%. Tra una brutta copia e l’originale, sempre meglio l’originale”.