Berlusconi: “Fini? Io non ho mai litigato con nessuno”

Pubblicato il 24 Aprile 2010 - 18:35 OLTRE 6 MESI FA

Silvio Berlusconi

Silvio Berlusconi ha dismesso l’aria adirata che aveva giovedì durante la Direzione del Pdl e, addirittura, sembra aver dimenticato quello che è accaduto. O meglio, sembra voler negare l’innegabile, quello che tutta Italia ha visto in diretta tv: il litigio forsennato, al limite della rissa, tra lui e Gianfranco Fini.

Sono due giorni che giornali, tv, radio non fanno che palare della spaccatura nel Pdl e ricordare foto, immagini, video di quella Direzione infuocata.

Ma oggi, uscendo dalla Scala di Milano dove il Presidente della Repubblica ha appena finito di invitare a superare le “contrapposizioni”, Berlusconi fa finta che niente sia successo: “Io sono sempre uguale – dice ai cronisti che lo attendono di fuori – non ho mai litigato con nessuno. Per litigare bisogna essere in due, e io non sono mai stato uno dei due e non lo sono”.

Eppure ce lo ricordiamo tutti afferrare con ira il microfono spento per inveire contro “Fini il traditore”. Lo ricordiamo anche mentre, cupo in viso, puntò il dito contro il cofondatore del Pdl per chiedergli di dimettersi dalla presidenza della Camera.

Eppure, a sentir lui, quello che abbiamo visto tutti non è mai esistito. “Io – ha aggiunto – non sono mai stato protagonista di burrasche. Io non ho mai litigato perché per litigare bisogna essere in due. E’ questo che ho detto anche a chi ha tentato di dire che ho litigato. Io sono assolutamente sereno, non ho mai dato nessuna risposta piccata in tanti mesi e continuo ad essere sereno, convinto di ciò che sto facendo”.

Poi la conclusione quasi ecumenica: “Sono ad una età in cui o si è in pace con se stessi o non lo si è. Io sono assolutamente in pace, non ho rimpianti o rimorsi, non ho mai fatto del male ad alcuno, cerco di fare il bene di tutti e quando vado a letto la sera e mi guardo allo specchio dico che se l’angelo della morte arriva sono con la coscienza pulita”.