Berlusconi minaccia Letta: “Togliete l’Imu o non ci stiamo”

Pubblicato il 30 Aprile 2013 - 12:12| Aggiornato il 27 Febbraio 2023 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – LImu rischia di spaccare il neonato governo Letta. Berlusconi ha detto che o si toglie o il Pdl non ci sta. Una sorta di ultimatum al premier Enrico Letta. Sì, perché i ministri Franceschini e Delrio avevano esplicitato (visto che evidentemente ce n’era bisogno) che l’Imu sarebbe stata sospesa sì, ma non cancellata come chiede il Pdl. E il Pdl, per bocca di Altero Matteoli aveva detto: “Non condividiamo questa posizione, Letta chiarisca cosa intende fare”. Ma Letta sull’Imu ha taciuto. E di solito chi tace acconsente. Il tutto nel giorno della fiducia al Senato al governo. Fiducia che comunque Letta ha incassato anche dal Pdl

Ultimatum Berlusconi

Silvio Berlusconi dà l’ultimatum a Enrico Letta: “Togliete l’Imu o vi togliamo la fiducia”. Il Pdl non può accettare la sospensione senza l’abolizione della tassa sulla prima casa.

Berlusconi ha parlato anche di Europa, suggerendo la linea da tenere: ”Dobbiamo andare in Europa a trattare perche’ con la crisi recessiva che deriva anche dalle misure imposte dall’Ue dobbiamo ridiscutere gli impegni assunti”.

Franceschini al Pdl. Matteoli al governo. Delrio al Pdl

L’Imu non sarà tolta, sarà sospesa. Quello che già si leggeva sui giornali (e che si poteva intuire dalle parole di Enrico Letta durante il discorso alla Camera), lo ha detto chiaro e tondo Dario Franceschini, ministro dei Rapporti col Parlamento. E il Pdl ha storto il naso, per bocca di Altero Matteoli: “Letta chiarisca prima del voto” perché “noi non possiamo condividere” questa linea. E Graziano Delrio, ministro per la Coesione Territoriale, allora ha spiegato: ”L’Imu verrà sospesa per la rata di giugno con l’impegno ad alleggerirla soprattutto per i meno abbienti”.

Una rassicurazione che evidentemente non basta, almeno a giudicare le parole di Berlusconi.