Berlusconi e accompagnamento coatto. Cicchitto: “Voteremo contro”

Pubblicato il 19 Settembre 2011 - 12:56 OLTRE 6 MESI FA

Fabrizio CIcchitto (lapresse)

ROMA – Il Pdl punta a blindare il premier Silvio Berlusconi per non farlo andare davanti ai magistrati, usando lo strumento di un no secco in Parlamento. Berlusconi non è andato dai pm di Napoli per il caso Tarantini, ha lasciato passare quattro giorni e scadere l’ultimatum dei giudici senza presentarsi e adesso è il suo partito a venirgli in soccorso in vista di una richiesta di accompagnamento coatto.

Se i magistrati di Napoli la inoltrassero «noi gliela rimandiamo subito indietro», ha tuonato il capogruppo del Pdl alla Camera, Fabrizio Cicchitto, parlando con i cronisti a Montecitorio. «Spero che non facciano un atto di così grave irresponsabilità e così marcatamente destabilizzante – ha spiegato anche Cicchitto – ma se accadesse tutto il Parlamento dovrebbe rispondere. Noi glielo rimandiamo indietro».

Alla domanda su cosa potrebbe accadere se il premier rifiutasse di farsi ascoltare dai pm: «Non vengono a prenderlo i carabinieri, non siamo ancora ai tempi di Pinochet».

In ogni caso sembra che la Procura sia pronta a trovare un accordo prima di arrivare all’accompagnamento coatto.