L’Aquila. La ricostruzione torna alla Protezione Civile. Berlusconi: “Le istituzioni locali non hanno saputo intervenire”

Pubblicato il 29 Luglio 2010 - 09:33 OLTRE 6 MESI FA

Il premier Silvio Berlusconi torna a parlare della ricostruzione de L’Aquila, e lo fa nel suo intervento alla Farnesina, in occasione della settima conferenza degli ambasciatori italiani nel mondo. La ricostruzione della città abruzzese sarà riaffidata alla protezione civile: “Abbiamo deciso oggi con Gianni Letta: riprendiamo nelle mani come governo, come presidenza del Consiglio e come dipartimento della Protezione Civile la ricostruzione de L’Aquila”.

Berlusconi ha anche presentato una guida che ripercorre i risultati di due anni di governo, e parla dei successi dell’esecutivo portando come esempio la tempestività degli interventi dopo il terremoto a L’Aquila: “Abbiamo saputo reagire al terremoto, costruendo in 10 mesi abitazioni antisismiche per oltre trentamila persone collegate a scuole, asili, negozi e chiese. Non è mai stato fatto al mondo a seguito di nessuna catastrofe – e continua – Abbiamo stanziato 15 miliardi per il terremoto in Abruzzo, per le abitazioni ne abbiamo spesi meno di due e dunque ce ne sono 13 da spendere per la ricostruzione”.

Il premier ha poi sottolineato l’incapacità delle istituzioni locali di intervenire dopo il sisma: “Purtroppo le istituzioni locali non hanno saputo intervenire per dare il via ai lavori e quindi riprendiamo nelle mani la ricostruzione”.