Berlusconi, continua l’emorragia: il senatore Enrico Musso lascia il Pdl

Pubblicato il 5 Novembre 2010 - 09:21 OLTRE 6 MESI FA

Enrico Musso

Il senatore Enrico Musso, come Blitz aveva già prefigurato in questi giorni, ha lasciato il Popolo delle Libertà. Continua quindi l’emorragia di parlamentari dal gruppo del Pdl. Una grana in più per la maggioranza guidata da Silvio Berlusconi, dopo le defezioni, alla Camera, di Roberto Rosso e Daniele Toto, passati a Futuro e Libertà di Gianfranco Fini.

Quarantottenne professore di Economia dei Trasporti all’Università di Genova, Musso è stato candidato sindaco nel 2007, sconfitto di poco da Marta Vincenzi, e tutt’ora è a capo di un movimento trasversale che spazia da Destra a Sinistra e punta a conquistare il Comune, liberandolo dal giogo trentennale dei governi cittadini marcati Pci, Pds, Ds, Pd.

Ora il gruppo dei senatori Pdl passa da 135 a 134. Pdl e Lega sommati arrivano a 160, su 321 senatori. Al quale vanno aggregati, ma non in pianta stabile, i 10 di Fli, i 3 dell’Mpa e altri 3-4 del gruppo misto. Il blocco che ora sostiene Berlusconi è ancora più fragile, nei numeri, al Senato. E dovrà far passare i provvedimenti del governo contrattando voto per voto.