Berlusconi, giunta immunità tornerà a riunirsi il 9 settembre

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Agosto 2013 - 22:48 OLTRE 6 MESI FA
Il presidente della giunta per le immunità del Senato Dario Stefano (LaPresse)

Il presidente della giunta per le immunità del Senato Dario Stefano (LaPresse)

ROMA – La giunta per le immunità del Senato tornerà a riunirsi il 9 settembre. In quella data verrà ascoltata la proposta del relatore Andrea Augello (Pdl). Si chiude così, come spiega il presidente Dario Stefano di Sel, la riunione della giunta per le immunità del Senato dedicata al caso Berlusconi. “Clima costruttivo. Non perso tempo”.

Il relatore Antonio Augello (Pdl), il 9 settembre dovrà presentare le sue proposte, sia sull’incandidabilità del Cav, e quindi sulla sua decadenza, sia sulla questione della ineleggibilità, avviata già da tempo al Senato. La giunta per le immunità, ha insomma proceduto “con l’immediatezza che gli veniva richiesta dalla legge Severino, senza perdere – sottolinea con forza il presidente Dario Stefano (Sel) – neanche un giorno di tempo”.

Nella seduta notturna della giunta, convocata subito dopo i lavori dell’Aula di Palazzo Madama, si è chiusa la discussione generale che si era aperta con il via alla procedura dell’ineleggibilità di Berlusconi. Ovviamente, spiega Stefano, ogni singolo intervento va comunque affrontato anche la questione della decadenza dal mandato di parlamentare prevista per Berlusconi dalla legge Severino in seguito alla sua condanna a quattro anni di carcere per frode fiscale nella vicenda Mediaset.

Il clima, racconta ancora Stefano che in questi giorni ha svolto una significativa opera di mediazione tra le varie ‘anime’ della giunta, “è stato costruttivo e sereno” e si è affrontato subito il merito “senza dilungarsi in polemiche o strumentalizzazioni varie”. Per i cinque interventi previsti, perché si chiudesse la discussione generale, era stato concesso per ognuno il tempo di venti minuti. Ma i due del Pd, racconta Vito Crimi di M5S, avrebbero ridotto il proprio intervento ad una manciata di minuti, contribuendo così ad accelerare i tempi.

La riunione e le conseguenti decisioni prese, da Vito Crimi sono state postate passo dopo passo su Facebook. La diretta è cominciata così: “Il presidente della giunta per le Immunità del Senato, Dario Stefano (Sel), fornisce indicazioni sull’ordine dei lavori. Cominciano le prime obiezioni del Pdl sull’ordine dei lavori”.

Crimi ha poi spiegato che “il presidente della Giunta per le immunità, Dario Stefano, darà comunicazione immediata a Berlusconi dell’arrivo degli atti in Giunta e dell’inizio della fase istruttoria concedendogli i tempi previsti dal regolamento di venti giorni per esercitare il diritto di difesa presentando eventuali memorie o contro deduzioni. Il relatore Andrea Augello, ritiene possibile presentare la propria relazione sul caso ai primi di settembre”.

Depositata la relazione, ha riferito ancora Crimi in diretta su Facebook, sarà avviata la discussione generale, con conseguente voto. “Chiederemo tempi serrati e certi per la discussione – prosegue Crimi – al fine di portare al voto in Aula il prima possibile”. “Ma i primi di settembre – sottolinea ancora Crimi – chiederemo che si tratti di una seduta lunga nella quale poter esaurire in un’unica giornata sia la relazione-proposta, sia la conseguente discussione generale”.

Anche gli altri senatori del M5s in giunta raccontano la seduta su Twitter o su Facebook e nelle quasi due ore di seduta l’unico accenno “minimamente polemico” ha riguardato proprio il ricorso al social network da parte dei senatori grillini per descrivere, minuto per minuto, la riunione. Stefano si è riservato di approfondire la questione e di valutarla insieme al presidente del Senato Pietro Grasso.