Berlusconi e l’iniezione di ottimismo del sabato: “Il governo è saldo, avanti fino al 2013”

Pubblicato il 26 Febbraio 2011 - 11:49 OLTRE 6 MESI FA

Silvio Berlusconi

NAPOLI – Consueto messaggio ai ‘Promotori della Libertà’ di Silvio Berlusconi e consueta iniezione di ottimismo del sabato mattina. “Il Governo è saldo e continuerà a lavorare per tutta la legislatura, fino al 2013, per completare il programma di riforme che è stato premiato dagli italiani nelle elezione del 2008”. Lo ribadisce Silvio Berlusconi, in un messaggio inviato in occasione della “Prima giornata di riflessione politica per i giovani del Pdl”, che si svolgerà domani a Sorrento.

“La maggioranza – sottolinea il premier – si rafforza giorno dopo giorno mentre le forze di opposizione non hanno leader, programmi, idee. Lo diciamo chiaramente: noi andiamo avanti e vinceremo la sfida della modernizzazione del nostro paese, lo faremo grazie ai nostri valori e all’entusiasmo di tanti giovani che, come Voi, vogliono un’Italia più libera. Sento il Vostro sostegno e il Vostro affetto. Per questo Vi ringrazio, Vi invio il mio più cordiale saluto e Vi auguro di realizzare tutti i sogni e i progetti che avete nella mente e nel cuore”.

”Per celebrare l’Unità d’Italia – continua il premier – siamo innanzitutto chiamati a eliminare il divario tra le diverse realtà territoriali, favorendo il pieno sviluppo delle potenzialita’ del Mezzogiorno. Per centrare questo obiettivo, noi ci siamo mossi sul terreno che preferiamo: quello dei fatti concreti”.

”Il nostro Governo – aggiunge – ha avviato il Piano per il Sud per portare nuove risorse e infrastrutture. Inoltre, abbiamo dichiarato guerra alla criminalita’ organizzata ottenendo risultati record per arresti di latitanti e confische di beni. Infine, per favorire nel Mezzogiorno una cultura del buongoverno, stiamo portando avanti la riforma federale con l’obiettivo di responsabilizzare la gestione degli Enti locali ed eliminare gli sprechi. Noi vogliamo portare il Sud d’Italia ai posti di eccellenza che gli competono e vogliamo continuare a fare le riforme di cui il Paese ha bisogno. Per farlo, ci troviamo a lottare contro le forze dell’odio, della conservazione, del malaffare del clientelismo”.