Berlusconi, Putin e Medvedev: “fuga” in ovovia e colloquio privato in un rifugio a 2000 metri

Pubblicato il 3 Dicembre 2010 - 18:50 OLTRE 6 MESI FA

Dmitry Medvedev e Silvio Berlusconi

Dodici minuti insieme, da soli, in ovovia. Silvio Berlusconi con gli ‘amici’ russi – il premier Vladimir Putin ed il presidente Dmitri Medvedev – hanno raggiunto così un rifugio di alta quota, a 1.900 metri, sulle montagne alle spalle di Soci, in Russia per il pranzo conclusivo del vertice Italo-Russo.

Una colazione cui, come annunciato giovedì dopo un piccolo ‘giallo’ (prima la presenza di Putin non era prevista, poi invece confermata), è arrivato anche il premier russo. ‘Un clima informale, di consolidata amicizia’, è l’unica indiscrezione che emerge dall’atmosfera del pranzo, offerto da Medvedev, che si è  svolto lontano dai riflettori, fuori dalla zona degli hotel che hanno ospitato il vertice.

Nulla di piu’ trapela sui colloqui. Solo qualche indiscrezione sul menù, con un misto tra le ricette caucasiche, quelle russe e del Mar Nero dove sorge Soci, la città in cui si è svolto il summit: anatra arrosto, zuppa di agnello, insalata di salmone e sogliola del Mar Nero.