Berlusconi e le “arcorine”. Fede a Mora: “Lui è pieno, pimpante: cerca fra le vallette”

Pubblicato il 20 Gennaio 2011 - 09:34 OLTRE 6 MESI FA

Emilio Fede e Lele Mora erano a caccia di ragazze per Silvio Berlusconi secondo le carte processuali citate da Fiorenza Sarzanini sul Corriere della Sera.

Si parla di incontri non solo ad Arcore, ma anche a Villa Campari, almeno una volta. Il 25 agosto 2010 alle 20, 10 Emilio Fede chiama Lele Mora Mora: sì

Fede: eh lui è pieno, pimpante mi ha chiamato adesso ma proprio pimpante è la serata giusta ma chi trovo, ho detto a Daniele chiedi consiglio a Lele, chi trovo?

Mora: faccio due telefonate

Fede: eh subito, ciao

A quel punto Mora prova a reclutare qualcuna tramite Daniele Salemi, un suo amico a Torino. Ecco lo stralcio di intercettazioni pubblicato dal Corriere della Sera:

Daniele: c’è Simona che mi ha contattato tutte le sue ex colleghe, le “vitamine” di Rete 4… me le ha contattate… e mi ha detto che loro ci sono e la situazione così va bene. Capito? Però stasera no, nell’immediatezza, son tutti in vacanza… tutte le altre persone, sono tutte a Salsomaggiore

Lele: eh, ma glielo dici, così tranquillamente senza problemi, non farti problemi, digli: “non è possibile, non ce la facciamo, troppo tardi…” Daniele: è troppo tardi… ma poi alle otto per le nove e mezza, come si fa?

Lele: digli “guardi ho fatto un po’ di telefonate, non è possibile”

Daniele: no, per domani… che poi abbiamo l’incontro, lì così ce la facciamo, lì impostiamo lì, domani e poi via. La serata viene organizzata comunque.

Così Fede avrebbe chiamato Imam Fadil e riescono a trovare le ospiti: sembra fossero tutte straniere: le rumene Ioana Claudia Amarghioale e Ioana Visan, la brasiliana Iris Berardi e la russa Raissa Skorkina.

Quando però le serate non andavano bene. Ecco i commenti riportati dalla Stampa Ore 14,29 dell’11 agosto scorso. Emilio Fede telefona a Lele Mora:

“Senti… beh… devo dire che ieri sera aveva più il sapore di una comica… che lui ha preso a ridere”.

Mora: “(ride) bene, quello è l’importante”.

Fede: “Sì beh, mica tanto però eh?!”.

Mora: “Che si sia diver… che sia stato bene, insomma”.

Fede: “E… non lo so insomma, m’ha chiesto: “ma dove… dove… dove avevo preso quei programmi… ?”. Dico “beh insomma”, vabbeh poi alla fine c’ha riso… ha comprato i due volumetti… pare che, insomma, queste due sottoscrizioni due mila a ciascuno… e insomma…”.

Mora: “E non è stato…”.

Fede: “No”. Mora: “Non avevo…”. Fede: “No-no ma parlavo… insomma io non l’ho sentito oggi ma eventualmente mi chiedesse oggi? Boh… qua… così no eh?!”. Lele Mora: “Adesso vedo sì, va bene…”.