Berlusconi e le escort, Nadia Macrì annulla la conferenza stampa su veto dei pm: “Devo tacere”

Nadia Macrì

Nadia Macrì, la escort che ha raccontato di festini e rapporti sessuali con Silvio Berlusconi ad Arcore e in Sardegna, ha annullato la conferenza stampa annunciata per oggi pomeriggio. Aveva annunciato a tutti che voleva dire tutto, raccontare, raccontarsi, dire la sua verità. Oltre a quella già detta ai pm e ai giornali. Ma ora, su veto dei magistrati ora dice: “Devo tacere”. In una nota dei difensori la Macrì ha spiegato che le è stato imposto dall’autorità giudiziaria il divieto di divulgare i fatti e circostanze oggetto delle indagini sui presunti festini.

Gli avvocati Domenico Noris Bucchi e Enrico Della Capanna spiegano che la signora Macrì è stata ”tempestata” da richieste per ”carpire informazioni relative ad una indagine in corso” e che il loro intervento era stato richiesto dalla stessa ”per tutelarla da eventuali violazioni”.

”Apprendiamo che ad essa è stato imposto, dall’autorità giudiziaria dalla quale è stata chiamata, il divieto di divulgare i fatti e le circostanze oggetto dell’indagine ed in merito ai quali è stata sentita”. I legali spiegano quindi che ”la signora Nadia Macrì comunica la propria volontà di attenersi ai doveri di legge, la cui violazione la esporrebbe a responsabilità penali. Non intendendo, quindi, per il momento, rilasciare alcuna dichiarazione, viene revocata la conferenza stampa gia’ fissata per il pomeriggio”.

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