Berlusconi confessa ai suoi: “La tendinite non passa, mi devo operare”

Pubblicato il 23 Settembre 2010 - 19:36 OLTRE 6 MESI FA

Nonostante il tutore il dolore alla mano sinistra, dovuto a una forma di tendinite, non accenna a diminuire, e così  i medici hanno consigliato a Silvio Berlusconi di sottoporsi a un intervento chirurgico.

Lo ha confidato lo stesso Presidente del Consiglio ad alcuni esponenti del Pdl.

Berlusconi, però, ha spiegato di non aver ancora deciso se e quando farsi operare anche perché, ha precisato lui stesso, non si tratterebbe di un intervento da fare in day hospital, ma di un vero e proprio ricovero.

Potrebbe essere una forte infiammazione dei tendini del pollice, chiamata sindrome di Dequervain, uno dei motivi che hanno indotto i medici a suggerire al presidente del consiglio Silvio Berlusconi, costretto da alcuni giorni a indossare un tutore, un intervento chirurgico alla mano.

Lo affermano due esperti di chirurgia della mano che hanno avanzato due ipotesi: la prima, spiega il professor Alfredo Schiavone Panni, dell’universita’ del Molise,è che siano interessati due tendini estensore e abduttore lungo del pollice, infiammazione che provoca dolore al sollevamento del dito. Escludendo un evento traumatico, spiega Dante Palombi del Cto di Roma, la seconda ipotesi riguarda una infiammazione dei tendini estensori della mano, nel tunnel carpale.

In sostanza i tendini infiammati si gonfiano e vanno a ‘rubare’ lo spazio di un nervo sensitivo e motorio provocando forte dolore. In entrambe i casi l’intervento chirurgico, che si effettua in anestesia periferica o locale o del braccio, consiste nel facilitare il movimento dei tendini liberandoli dalle costrizioni.