Berlusconi fa sedere i laureati in Cdm, poi lo sfogo sui giudici

Pubblicato il 8 Aprile 2011 - 14:51 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Prima li fa sedere in Consiglio dei ministri, poi li incita a superare le avversità con la forza di volontà e il buon umore, infine si ‘sfoga’ per gli anni di attacchi da parte dei giudici e della sinistra. E’ un Silvio Berlusconi allegro quello che decide di far fare un tour di palazzo Chigi ai giovani vincitori del concorso ‘Campus Mentis’.

”Ci ha accompagnato nella sala del Consiglio dei ministri e ci ha fatto sedere dicendoci di ‘sceglierci’ un ministero”, raccontano due giovani premiati che ora hanno trovato posto in Microsoft, l’azienda che ha ottenuto piu’ riconoscimenti. ”Ci ha anche fatto vedere il suo studio”, aggiunge uno dei due, rimasto un po’ sorpreso dal fatto che sulla scrivania non vi fosse nessun computer.

Il presidente del Consiglio, raccontano altri, è in vena di consigli. Suggerisce di non ‘mollare’, nonostante le difficoltà che si possono incontrare. Cita il suo esempio e, inevitabilmente, parla di sè e dei suoi guai processuali: sono anni che mi attaccano, con accuse infondate e ridicole – argomenta il Cavaliere secondo la ricostruzione di alcuni giovani – e ora la sinistra, che non è riuscita a vincere con i voti, cerca di abbattermi attraverso i processi.

Un riferimento indiretto al caso Ruby, ma anche agli altri procedimenti in corso. La tentazione di mollare c’è, ma Berlusconi sottolinea di aver promesso a tutti i suoi elettori di non lasciare prima di aver portato a termine alcune grandi riforme. A cominciare da quella della giustizia.