Bestemmia di Berlusconi, Avvenire stronca Veltroni: “Clamoroso esempio di vaniloquio”

Pubblicato il 26 Ottobre 2010 - 10:16 OLTRE 6 MESI FA

Walter Veltroni

Un ”clamoroso episodio di vaniloquio”, da parte di un Walter Veltroni ”in vena di cosmiche critiche”. Se questa ”è la lucidità – e il grado di informazione – di un politico di primo piano della maggiore forza di opposizione, stiamo freschi”.

Non usa mezzi termini “Avvenire” per attaccare l’ex segretario del Pd che domenica scorsa, in un’intervista al Corriere della Sera, aveva tra l’altro sostenuto che “l’invito a contestualizzare le bestemmie di Silvio Berlusconi”, “segna la crisi terribile della Chiesa”.

”L’ex leader dei Ds e del Pd – si legge in un editoriale siglato dal direttore Marco Tarquinio – ha ritenuto di poter pontificare, a partire dalla solita favola delle indulgenze ecclesiastiche per i più potenti, anche a proposito della Chiesa cattolica, mettendola nel mezzo di coloro che penserebbero ai grandi ‘valori’ come ‘roba buona per i preti e i visionari’. Sembra incredibile eppure è proprio così: uno sproposito, un capovolgimento totale della realtà”.

”Ormai da qualche lustro – scrive ancora il direttore – dai politici ci aspettiamo inutilmente molto più del (poco) che otteniamo da loro sul piano delle idee e dei fatti. Ma non rinunciamo a sperare in una politica che non continui (solo) a dire cose che magari non andrebbero dette e si dedichi piuttosto a progettare sul serio ciò che va progettato”. Ci toccano invece, conclude, ”più chiacchiere in libertà che fatti”.