Mi(ni)steri di casa Bondi: il figlio della compagna lavora per i Beni culturali

Pubblicato il 18 Novembre 2010 - 09:31 OLTRE 6 MESI FA

Sandro Bondi

Laureando in architettura ha già un lavoro, per il ministero dei Beni culturali. Coincidenza, Fabrizio Indaco è figlio di Manuela Repetti, deputata del Pdl e compagna di Sandro Bondi, che dei Beni culturali è ministro.

Il ragazzo ha un posto alla direzione generale del cinema in Piazza Santa Croce in Gerusalemme a Roma, secondo quanto scrive Malcolm Pagani su Il Fatto Quotidiano.

“Volevamo chiederle se è davvero figlio dell’onorevole Repetti”, ha chiesto al ragazzo il giornalista in una telefonata. Ma Indaco, dopo qualche tentennamento si sarebbe tirato indietro e ha chiuso la chiamata. “Stavo proprio per andare via, se vuole ne parliamo domani”. Per lui ha parlato la madre e alla domanda “Come mai lavora nel ministero diretto dal suo compagno?”, ha risposto “Ha un contratto interinale, in scadenza, se vuole qualche informazione in più lo chiedo direttamente a lui. Non si è laureato, ha finito gli esami, sta preparando la tesi e come tutti i ragazzi, prova a fare qualche cosa. Il suo contratto al centro sperimentale di cinematografia, che è un ente autonomo, sta per scadere”. (Il Csc, vive grazie ai soldi del Fus. Quasi 10 milioni di euro l’anno, chiarisce il Fatto).

Ma di cosa si occupa quel ragazzo esattamente? Gestisce le domande di finanziamento presentate per i progetti dei film che arrivano. La Repetti ha risposto ancora: “Fabrizio affianca i servizi della direzione generale per la realizzazione della piattaforma on line per la presentazione delle domande di finanziamento che sarà messa in Rete entro fine mese”.