Bossi contro Casini: "E' uno stronzo. I giornalisti? Legnate in testa"

Pubblicato il 21 Agosto 2011 - 09:30 OLTRE 6 MESI FA

ALZANO LOMBARDO (BERGAMO) – Dopo Brunetta tocca a Casini: Umberto Bossi lo definisce uno ”stronzo” e i giornalisti ”persone a cui dare quattro legnate” in quanto ”delinquenti”. Queste le invettive che il leader della Lega Nord Umberto Bossi ha pronunciato questa sera nel suo intervento alla festa del partito di Alzano Lombardo, con accanto il ministro Roberto Calderoli.

Con il leader dell’Udc, Bossi ce l’ha per la sua posizione sul tema delle pensioni, che sono state ”salvate dalla Lega”, nonostante quello che dice Casini. Tanto che il Senatur torna a dire: ”Ho telefonato a Berlusconi e gli ho detto: ‘ci vediamo, parliamo e ci mettiamo d’accordo ma non toccare le pensioni, troveremo un’altra via”’.

Ma e’ stato con i giornalisti che il ministro delle Riforme e’ stato piu’ duro dal palco, visibilmente arrabbiato per i resoconti di stampa sulle sue vacanze. ”Ai giornalisti – ha attaccato Bossi – bisognerebbe dare quattro legnate, hanno inventato una grande manifestazione dei centri sociali (a Calalzo di Cadore, ndr) ma non c’e’ stato niente, solo una macchina e’ passata con un fischietto”.

Proprio per questo motivo, ha sostenuto, il leader leghista sarebbe partito antitempo dopo la cena di compleanno di Giulio Tremonti: ”ho detto a Tremonti che non conveniva stare in mezzo ai giornalisti che rompono le palle in continuazione”, ha aggiunto, sono ”dei delinquenti” e ”vanno riportati sulla strada giusta, altrimenti vadano a fare i muratori”. Sono stati invece definiti da Bossi ”brutti stronzi” i giornalisti che hanno scritto i reportage da Cadore sui principali quotidiani italiani.

Parlando invece di cose “serie”, Bossi ha anche detto sulla manovra: ”Il momento e’ difficile, i tagli andavano fatti perche’ c’era di mezzo la scomparsa dei risparmi della gente: se non li avessimo salvati, la gente sarebbe venuta a prenderci con il fucile”. Promettendo che ci saranno modifiche a favore degli enti locali, il leader della Lega ha anche osservato che ”questa manovra tutto sommato mi sembra equilibrata, poi una soluzione la troveremo”.