Brunetta: "Governo tecnico sarebbe un golpe"

Pubblicato il 4 Novembre 2011 - 13:38 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 4 NOV – Il ministro della Funzione pubblica Renato Brunetta considera un ''golpe'' l'ipotesi di un Governo tecnico e ritiene che in caso di caduta dell'attuale Esecutivo si debba andare alle elezioni. ''Sono un tecnico che si è fatto eleggere – ha detto a Radio 24 – perche' dare a un Governo che non è stato eletto dal popolo il ruolo di governare senza che sia passato attraverso questo processo democratico?.

''I poteri forti che soffiano sulla scelta del governo tecnico – ha detto ancora il ministro – non sono democratici e hanno interessi non sempre nobili, vogliono fare affari. Ai poteri forti, da sempre, la democrazia sta un può stretta''. ''Ognuno è libero'' – ha aggiunto il ministro a proposito dell'uscita di due deputati dal Pdl. ''Quello che mi fa schifo – ha sottolineato – e' che quando la transumanza avviene in un senso, viene demonizzata. Quando avviene nel senso opposto, si applaude''.

No di Brunetta sull'ipotesi di una patrimoniale (sarebbe una ''follia'', dice) ma anche sul prelievo forzoso sui conti correnti. Nel braccio di ferro tra il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi e il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti Brunetta si schiera con il primo: ''Tremonti – ha detto – ha una visione diversa da Berlusconi e questa differenza non e' un bene. In talune fasi la politica economica di Berlusconi è piu' sviluppista, quella di Tremonti piu' conservatrice. Io sto con il Presidente del Consiglio''.