Campania: Cosentino lascia, il Pdl punta su un esterno
Silvio Berlusconi, nel corso di un incontro con i giovani del ppe in un albergo di Bruxelles, ha confermato il tramonto della candidatura di Nicola Cosentino alla presidenza della Regione Campania. La vera sorpresa è che si starebbe profilando una candidatura esterna alla politica. Una conferma che rappresenta comunque una vera e propria doccia fredda per Cosentino il quale in cuor suo sino all’ultimo avrebbe sperato di potercela fare.
Sul nome del candidato per il momento si avanzano solo ipotesi. Quella che sembra riscuotere buone probabilità riguarderebbe Arcibaldo Miller, il magistrato capo degli ispettori di via Arenula. Un nome che servirebbe anche a dare un segnale di legalità in una regione scossa dalla criminalità e dagli scandali.
La candidatura di Miller farebbe il paio con quella in campo in Puglia dove il Pdl starebbe puntando su Stefano Dambruoso, ex magistrato dell’antiterrorismo e oggi consulente del ministro Alfano.
Per la Campania si farebbe però strada anche la possibile candidatura del numero uno degli industriali napoletani, Gianni Lettieri. Ma il colpo a sorpresa potrebbe arrivare dall’entrata in lizza del patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis, il cavaliere del lavoro che è tra i massimi esponenti dell’industria cinematografica italiana.
Certa è comunque la volontà del Pdl di risolvere rapidamente la scelta del candidato in Campania dopo che il caso Cosentino sembra risolto.
«Il Pdl farà in fretta , ma lo farà anche con la dovuta riservatezza» ha detto al riguardo il vice capogruppo dei senatori del Pdl Gaetano Quagliariello che, rispondendo alla domanda di una giornalista su una valutazione su Bertolaso quale possibile candidato, ha replicato «sarebbe una ottima scelta basti vedere come ha risolto la questione dei rifiuti».