Casaleggio boccia Prodi: “No presidente politico, ma se vuole il Movimento…”

TORINO – Super partes e, possibilmente, non politico. Così, con due requisiti, Gianroberto Casaleggio descrive il presidente della Repubblica che vorrebbe e così facendo frena la corsa, tra gli altri, di Romano Prodi. Uno che pure, i grillini alle Quirinarie, hanno piazzato nella loro top ten.

Qualche ora dopo, però, è lo stesso Casaleggio a precisare: “”Prodi? Noi ci rimettiamo sempre alle decisioni del Movimento, per cui se il Movimento dovesse scegliere Prodi, voteremo lui“.

”Il Presidente della Repubblica deve essere super partes, possibilmente non politico, che rappresenti tutti gli italiani” le parole del co-fondatore del M5S, prima dell’incontro a Torino con gli imprenditori promosso dall’associazione Confapri. Alla domanda se l’elezione del Capo dello Stato risolverà lo stallo per la formazione del nuovo governo, ”lo vedremo quando avremo il Presidente”, ha tagliato corto.

Quindi Casaleggio ha parlato davanti a una decina di imprenditori:  ”La cassa integrazione non fa parte dei tagli cui stiamo pensando, se non sostituita da altre forme di assistenza come puo’ essere il reddito di cittadinanza che rimane un punto di partenza”.

Casaleggio parla anche di euro, e lo fa esprimendo una posizione che sembra, almeno in parte, diversa da quella di Grillo: “Beppe  non vuole uscire dall’Euro: semplicemente, vorremmo proporre ai cittadini, spiegandone i pro e i contro, un referendum sulla permanenza degll’Euro, permettendogli così di decidere, come non è stato fatto in occasione del nostro ingresso nella moneta unica”.

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