Dario Fo: “Grillo fa bene a denunciare il mercato delle vacche del Pd”

Pubblicato il 6 Marzo 2013 - 14:55| Aggiornato il 5 Settembre 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – “Grillo fa bene a denunciare il “mercato delle vacche” del Pd”. A dirlo è Dario Fo, premio Nobel e una delle figure più vicine al Movimento 5 Stelle, indicato anche come possibile candidato del Movimento alla presidenza della Repubblica. ”Fa bene Grillo a denunciare immediatamente come ha fatto in questi giorni, le manovre giustamente definite ‘il mercato delle vacche’ , orchestrate da parte di alcuni esponenti del PD”.

Grillo interviene scrivendo sul blog di Beppe Grillo. Alcuni esponenti del Pd ”cercavano di coinvolgere persone del MoVimento 5 Stelle con l’intento di offrire loro cariche in un ipotetico prossimo governo. Tentativo giustamente denunciato come il solito modo puttanesco di fare politica”, afferma Fo. ”Per attuarlo però – ‘avvisa’ il premio Nobel – bisogna avere a disposizione persone disposte a vendersi e il MoVimento a 5 Stelle, i suoi eletti, i suoi attivisti, i suoi elettori, ahimè non sono in vendita. Questi manovratori centro-sinistri insistono a muoversi fuori dalla storia e non se ne rendono conto. Mettetevi bene in testa che questa, amici miei, non è la solita solfa da sala giochi di lobby del potere e dell’intrallazzo, dove un bell’inciucio con tangente premia la società dei furbacchioni. Questo che sta esplodendo davanti ai vostri occhi è l’inizio di una rivoluzione!”.

”Mi dispiace per voi cari maestri dello sberleffo ma stavolta la danza è un’altra, è cambiata l’orchestra, i musici e anche i ballerini e non è più il tango col casqué ma un Rock”. Fo attacca ”i nostri gattopardi indelebili” che ”cercano di inventarsi un’altra pantomima, nuova di zecca”, riferendosi all’espressione ”smacchieremo il gattopardo” usata in campagna elettorale dal Pd.

”Fermi lì! Attenti che la manfrina del gatto e la volpe la conosciamo già da tempo. Non vorremmo che come noi abbocchiamo alla proposta ecco che voi cominciate le omelie del: ‘Purtroppo ci sono le regole da rispettare, la democrazia si sa è insidiosa, ci vuole tempo, bisogna accettare modifiche, rimandare’… danzare offrendo le natiche comode al capo danza di governo”, aggiunge Fo.