Tutti contro Di Pietro. Da De Magistris a MicroMega: “Grave questione morale”

Pubblicato il 27 Dicembre 2010 - 09:36| Aggiornato il 29 Novembre 2011 OLTRE 6 MESI FA

L’Italia dei Valori è scoppiata e vuole far fuori Di Pietro. A scriverlo è un articolo di Gianluca Roselli su Libero del 27 dicembre.

A provocare questa situazione, sarebbe stata l’uscita dal partito di Domenico Scillipoti e Antonio Razzi: dall’Idv, i due parlamentari confluiti nel Pdl durante la votazione della fiducia al governo Berlusconi. Questa situazione ha fatto esplodere il mal di pancia dell’ala più barricadera del partito, che parla di questione morale e mette in discussione lo “strapotere di Tonino”.

A cominciare a mettere in discussione il leader è stato Luigi De Magistris, che chiede una svolta allo stesso Di Pietro. Poi, è arrivato il direttore di MicroMega, Paolo Flores d’Arcais, che ha lanciato un attacco durissimo a Di Pietro, accusato di “portare il partito al suicidio” e che ha invitato il leader a farsi da parte. L’ex magistrato di Mani pulite ha risposto alle accuse di malessere interno dicendo che lo vogliono fare fuori.

Il conflitto tra Luigi De Magistris e Antonio Di Pietro nasce da lontano. Lo strappo si consuma quando Di Pietro decide di appoggiare in Campania Vincenzo De Luca, candidato del Pd e inquisito, poi sconfitto da Caldoro. De Magistris, eletto a Strasburgo con più preferenze di Di Pietro, accusa l’Idv di essere poco trasparente nella gestione del partito e nella scelta dei candidati

A questo si sommano poi i sondaggi: il primo dice che gli elettori in cerca di legalità guardano a Fini che pesca i volti proprio dall’italia dei Valori.  Il secondo, è quello invece che fa discutere di più e si tratta di quello svolto dal sito di MacroMega. Il risultato è impietoso per l’ex magistrato: il 76 per cento dei partecipanti pensa che all’interno dell’Idv esista un grave problema di questione morale e per una buona  di essi la colpa è Di Pietro.