Di Pietro: “Fini deve sfiduciare Berlusconi, altrimenti diventa complice”

Pubblicato il 12 Settembre 2010 - 15:18 OLTRE 6 MESI FA

Antonio Di Pietro, democrazia o demagogia?

Per essere ”coerente” e non ”complice” di Silvio Berlusconi, il presidente della Camera Fini ”deve sfiduciarlo”. Antonio Di Pietro, parlando al termine di un dibattito nel parco della Versiliana per la festa de “Il Fatto quotidiano” a Marina di Pietrasanta, sostiene che anche se ”Berlusconi promettesse la luna nel pozzo e parlasse di cose apparentemente condivisibili sarebbe una truffa politica”. Per questo il leader dell’Idv si è detto convinto che tutti coloro che si nascondessero ”dietro il voto a Berlusconi o dietro l’astensione sarebbero dei complici politici del berlusconismo”.

Per Di Pietro, infatti, il problema è ”la credibilità di chi formula soluzioni: Berlusconi in questo momento vuole semplicemente ottenere una finta fiducia per continuare a fare quello che gli pare e piace”. Perciò ”se èvero che sul piano della credibilità personale Berlusconi rappresenta un problema – ha concluso Di Pietro – tanto che la questione morale è incentrata su di lui, come ha detto il presidente della Camera, lui e i suoi devono essere coerenti e porre fine a questo cancro nelle istituzioni. Se non lo fanno sono complici”.