Elsa Fornero, conflitto di interessi con la Compagnia di San Paolo?

ROMA – Tra pochi mesi il nuovo ministro del welfare, Elsa Fornero, dovrà affrontare un potenziale conflitto di interessi. La Fornero ha anche la delega per la Pari Opportunità ed è proprio il titolare di questo dicastero (o chi ha questa delega, come nel caso della Fornero) che deve nominare un componente del Consiglio Generale della Compagnia San Paolo di Torino. La fondazione è il principale azionista di Intesa Sanpaolo, l’istituto del quale la Fornero è stata fino a una manciata di giorni fa vicepresidente, e nel suo statuto è scritto che la “Commissione Nazionale per la Parità e le Pari Opportunità tra Uomo e Donna”  ha il compito di scegliere un membro dell’organo di indirizzo.

In passato c’è chi ha scelto al via dell’astensione, come la Pd Barbara Pollastrini, il cui marito era a quel tempo direttore generale della banca. Oppure il caso di Stefania Prestigiacomo che invece indicò Patrizia Polliotto, moglie del senatore berlusconiano Aldo Scarabosio.

Se il governo Monti reggerà fino al nuovo anno toccherà proprio alla Fornero fare una scelta che potrebbe essere determinante per il futuro assetto della Compagnia che rinnoverà organismi e vertici nella primavera 2012.

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