Enrico Michetti chi è, età, Radio Radio e curriculum: Fdi lo vuole candidare sindaco di Roma

di Redazione Blitz
Pubblicato il 25 Maggio 2021 - 10:26 OLTRE 6 MESI FA
Enrico Michetti chi è, età, Radio Radio e curriculum: Fdi lo vuole candidare sindaco di Roma

Enrico Michetti chi è, età, Radio Radio e curriculum: Fdi lo vuole candidare sindaco di Roma

Chi è Enrico Michetti, età, Radio Radio, curriculum del “tribuno delle radio romane” che Fdi vuole candidare sindaco di Roma. Enrico Michetti, classe ’66, è un avvocato e professore universitario. A Roma si è fatto conoscere grazie al programma radiofonico su Radio Radio.

Le sue competenze sono state valutate positivamente da Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia), che lo vuole candidato alle elezioni. Secondo Matteo Salvini, leader della Lega, serve però un nome più forte per battere gli avversari.

Età e curriculum di Enrico Michetti

Enrico Michetti è nato il 19 marzo del 1966 e ha 55 anni di età. Si è laureato in Economia aziendale e svolge l’attività di avvocato e professore universitario di diritto pubblico. Michetti è l’ideatore del progetto sperimentale “Sistema Gazzetta Amministrativa”, sistema deputato alla formazione, informazione, assistenza e aggiornamento giuridico della Pubblica Amministrazione. Inoltre è Direttore della Collana Editoriale Giuridica. 

Nel 2017, su proposta dell’allora Presidente del Consiglio Matteo Renzi, gli è stata attribuita, da parte di Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica, l’onorificenza di Cavaliere dell’ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Enrico Michetti e la radio

A Radio Radio per i romani ormai non riconoscerlo è impossibile. Su Radio Radio Micheti parla un po’ di tutto, politica, cronaca, ma soprattutto le gioie e i problemi del vivere a Roma, non risparmiando ovviamente critiche all’attuale amministrazione di Virginia Raggi. Ma parla anche di attualità, in particolare della pandemia Covid  che il 13 ottobre scorso, in uno dei suoi sfoghi, ha definito “influenza”. “È diventato ridicolo – disse Michetti – si parla soltanto di questa influenza, particolarmente grave, per carità di Dio, in casi acuti – ma che di questo virus si faccia un programma di governo che altrimenti non avrebbe ragione di esistere è paradossale”.