Falsi attentati? “Chieda alla sua scorta”. Escort? “Lo chieda ad altri politici”. Il capogruppo di Futuro e Libertà, Italo Bocchino, ha replicato con ironia alle “accuse” rivolte da Maurizio Belpietro a Gianfranco Fini.
Secondo Bocchino ”l’editoriale odierno del direttore di Libero rasenta una patologia che riguarda certa stampa e qualche giornalista in particolare. Per far felice l’editore di fatto del suo quotidiano Belpietro ipotizza un attentato che ferisce Fini per danneggiare Berlusconi. Una tesi folle frutto di menti folli che la dice lunga sullo scadimento di certo giornalismo italiano”.
Per il portavoce di Fli ”se la storiella dell’attentato è ridicola quella della prostituta modenese è ancora peggio e il tutto dovrebbe consigliare una vacanza al direttore di Libero. Se poi insiste per saperne di più di falsi attentati, può chiedere al suo caposcorta e se vuole notizie su donne a pagamento deve rivolgersi ad altri palazzi della politica, certamente diversi da Palazzo Montecitorio”.