Fabio Tuiach (Lega Nord): “Maometto pedofilo”. Caso in consiglio a Trieste

Fabio Tuiach (Lega Nord): “Maometto pedofilo”. Caso in consiglio a Trieste

TRIESTE – Il vicecapogruppo della Lega Nord nel consiglio comunale di Trieste, Fabio Tuiach, pubblica un post su Facebook nel quale, commentando le vicende delle “spose bambine”, accusa Maometto di pedofilia e a Trieste scoppia la polemica. Tuiach – riporta il quotidiano Il Piccolo – mercoledì sera su Facebook ha pubblicato un post nel quale ha ripreso un articolo de ilgiornale.it sulle affermazioni di un imam che avrebbe esortato il governo danese ad accettare le “spose bambine” sostenendo che “è la cultura dei migranti”.

Commentando l’articolo Tuiach accusa Maometto di pedofilia e aggiunge che “noi non accetteremo mai questa cultura”. Molti i commenti al post del consigliere leghista, le condanne e le polemiche sul web nelle quali Tuiach è intervenuto richiamando “la definizione dal dizionario della parola pedofilia” e scusandosi. “Non volevo creare un caso diplomatico e mi scuso con gli islamici – ha scritto – anche loro devono però condannare gli imam favorevoli alle spose bambine. La mia Fede cristiana mi fa pensare in questo modo, scusate ancora”. Nello scorso maggio, sempre su Facebook, Tuiach, che fa il pugile ed è stato il consigliere leghista più votato a Trieste dopo il capogruppo Pierpaolo Roberti, aveva messo un “mi piace” su un post filonazista suscitando altre polemiche sfociate in un esposto inviato alla Procura della Repubblica di Trieste.

“Se a Trieste convivono in armonia razze, culture e religioni differenti è grazie all’impegno di tutti. Questo è un patrimonio valoriale, è un esempio di convivenza democratica di cui dobbiamo essere orgogliosi e salvaguardare sempre”. Lo scrive in un post su Facebook il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, riferendosi – senza mai citarle – alle polemiche seguite alla pubblicazione del post di Tuiach.