Futuro e libertà si prepara per Perugia: nuovo simbolo per il nuovo partito

Pubblicato il 27 Ottobre 2010 - 21:24 OLTRE 6 MESI FA

I finiani sono al lavoro per l’assemblea di Perugia, dove presenteranno il nuovo simbolo di Fli, e l’invito a evitare giudizi affrettati sui temi della Giustizia perché ”quelle che girano sono solo bozze”. I deputati finiani si riuniscono a Montecitorio nell’ufficio del capogruppo Italo Bocchino e tracciano la road map in vista dell’assemblea del 6 e 7 novembre a Perugia.

Occasione nella quale il partito – ma guai a chiamarlo tale – muoverà i primi passi verso la ‘costituente’ di fine gennaio a Milano. Alla riunione non partecipa Gianfranco Fini, ma la linea è chiara. Tutti al lavoro per compattare il gruppo e metterlo al riparo dalle critiche di divisioni interne che arrivano dal Pdl. L’attenzione è rivolta al nuovo simbolo e al ”manifesto dei valori”.

Dai finiani non trapela nulla anche per il timore che ”qualcuno possa registrare il logo per costringerci a cambiarlo ancora”. Si fa trapelare che ”non apparirà il nome di Fini, ma soltanto per il momento: più probabile che sia inserito in caso di elezioni”. Ben evidente il richiamo al ‘tricolore’ con la predominanza di verde-bianco-rosso, ma non mancheranno il blu ed ancora il verde per le scritte. In vista di Perugia si lavora sul ”manifesto dei valori”. Il programma ”deve nascere dal basso con il contributo della società civile”. Prima c’è però la convention di Perugia: ”Manca ancora tempo – dicono i finiani – C’è un programma di massima, ma sino alla fine puo’ cambiare”.

Fini dovrebbe parlare l’ultimo giorno, domenica 7 novembre, dopo aver ascoltato tutti gli interventi. I numeri esaltano i finiani. Quelli che avrebbero già pagato gli alberghi sarebbero piu’ di 1.500, spingendo gli organizzatori a prevederne almeno 6000.