Regioni in missione: le caciotte nello spazio di Francesco Storace

di Sergio Carli
Pubblicato il 2 Ottobre 2012 - 10:33 OLTRE 6 MESI FA
Francesco Storace

ROMA – Alle Regioni italiane stanno strette le 178 sedi di rappresentanza all’estero. C’è chi si è spinto oltre arrivando a portare caciotte della Sabina e olive di Gaeta nello spazio. Fantapolitica? No, semplicemente la Regione Lazio (ancora lei) nell’era Francesco Storace. Sergio Rizzo sul Corriere della Sera ha rispolverato un episodio di qualche anno fa, con il supporto di alcune lanci dell’Ansa. 5 ottobre 2004, testo dell’agenzia: “La Regione Lazio andrà nello spazio in una missione congiunta che porterà in orbita la navicella Soyuz con a bordo il cosmonauta viterbese Roberto Vittori. Oltre a finanziare parte della missione la Regione Lazio metterà a disposizione lo spazio a bordo per alcuni esperimenti scientifici nella ricerca di base, alimentare e medica”. E cosa farà mai il “cosmonauta viterbese” nello spazio? Offrirà pecorino romano ai marziani?

Forse l’ultimo passaggio dell’agenzia non chiarisce esattamente i termini della missione nello spazio. Ma è sempre l’Ansa a confortarci, il 13 aprile 2005, alla vigilia del lancio. “Vittori e i suoi colleghi sperimenteranno poi in orbita i cibi tipici del Lazio, con il vassoio progettato per la dieta degli astronauti e basato su prodotti come ricotta, olive di Gaeta, tozzetti di Viterbo, miele di acacia, caciottina di bufala, e pecorino della Sabina”. Ecco dunque perché la Regione ha ritenuto di finanziare la missione nello spazio: affinché i cosmonauti si attovagliassero (assenza di gravità permettendo) a consumare olive e pecorino.

A parte la fantasmagorica eccezione laziale la quotidianità delle Regioni è costellata da missioni all’estero e un via vai con le sedi di rappresentanza nei vari Paesi stranieri. Sono 178 nel mondo. Per dirne alcune: nel 2005 la Regione Campania inaugura la sua sede a Manhattan, New York. Costo di solo affitto: 1,4 milioni di euro l’anno. La Regione Sicilia ha acquistato a Bruxelles (città dove ogni singola Regione ha una sede, comprese le province autonome di Trento e Bolzano) 650 metri quadri di sede per 2,6 milioni. A questo va aggiunto naturalmente il costo dei dipendenti.

E poi ci sono i viaggi. Il vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio, Raffaele D’Ambrosio, a fine aprile è andato in missione in Indonesia. Nel resoconto della missione dice di essere stato ricevuto dal sultano, dal maraja e al termine della visita di essere stato a colloquio con il viceambasciatore Mario Bartoli. Basta. Gettonatissima l’Australia: il direttore generale dell’assessorato al Lavoro della Regione Sardegna partecipa a un incontro con i sardi residenti in Australia, missioni simili le hanno fatte la Calabria e la Puglia per promuovere i suoi piatti tipici. Certo, ordinaria amministrazione rispetto alle caciotte laziali lanciate in orbita.