Gene Gnocchi: "Si può ridere anche di Monti"

Pubblicato il 17 Novembre 2011 - 14:24 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ''Si puo' ridere anche di Monti e del governo tecnico. Si puo' fare un pezzo comico su Passera. Con Berlusconi era troppo facile''. Gene Gnocchi non vede difficolta' per la satira politica dopo la fine dell'era berlusconiana. E poi, ''non penso che Berlusconi lascera' cosi'. Vederlo all'opposizione, tornare presidente del Milan. Ci sono tante cose interessanti nella sua nuova veste'' spiega Gnocchi, a Roma per un incontro dedicato al suo nuovo libro 'L'invenzione del balcone' (Bompiani), in cui fa a pezzetti tutti i luoghi comuni della cultura moderna.

Il nuovo premier Mario Monti ''e' diventato il salvatore. L'altra sera – racconta scherzando – ero ospite di Mannoni al Tg3-Linea Notte e dicevo che mia zia ha rotto la lavastoviglie e ha chiamato Monti e lui e' arrivato a ripararla. Staremo a vedere, anche la satira dipendera' da cosa faranno. Certo, di conflitto di interessi non sento parlare. Era il nodo centrale, che non se ne parli non e' un bel segno''.

Il suo governo ideale? ''Un governo di poeti formato da Milo De Angelis, Mariangela Gualtieri, Fabio Pusterla, Tiziano Rossi e Giorgio Orelli'' dice Gnocchi che e' un grande appassionato di poesia.