Giustizia, l’ex pm D’Ambrosio: “Berlusconi sceso in politica per difendere il proprio interesse”

Pubblicato il 11 Marzo 2011 - 09:29 OLTRE 6 MESI FA

Silvio Berlusconi

ROMA – ”Silvio Berlusconi decise di scendere in politica proprio perché era stato terremotato il mondo politico di allora. E poi, naturalmente, lo fece per il suo interesse. Perché sia chiaro che Berlusconi ha approfittato a piene mani della situazione. Credo che siano state ben sedici le leggi ad personam, a cominciare dalla prima, quella che di fatto ha abolito il falso in bilancio”. Lo afferma alla Stampa l’ex procuratore di Milano all’epoca di Tangentopoli e oggi senatore del Pd Gerardo D’Ambrosio commentando le parole del premier sulla riforma della giustizia e la stagione di Mani Pulite.

All’epoca, ricorda D’Ambrosio ”le televisioni di Berlusconi appoggiavano Mani Pulite. Chi non ricorda le telecronache di Brosio del Tg4 che era fisso sotto il Palazzo di Giustizia?”. ”I cittadini – aggiunge – erano stufi della corruzione dei partiti. Il consenso per i magistrati era alle stelle. E le televisioni di Berlusconi cavalcavano il vento”.