Gregorio De Falco espulso da M5s presenta ricorso e cita Luigi Di Maio in tribunale

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Gennaio 2019 - 20:44 OLTRE 6 MESI FA
Gregorio De Falco, ricorso contro espulsione M5s. Cita Di Maio in tribunale

Gregorio De Falco espulso da M5s presenta ricorso e cita Luigi Di Maio in tribunale

ROMA  – Gregorio De Falco è pronto a tornare a bordo di M5s. Il senatore ha presentato ricorso contro la sua espulsione dal movimento, rivendicando di non aver mai violato il codice etico degli eletti. “Ho sempre votato coerente con la base, ho diritto a rimanere nel movimento”, ha detto De Falco citando Luigi Di Maio, leader e vicepremier, in tribunale.

Secondo l’avvocato Lorenzo Borré, che si occuperà del caso, il ricorso si fonda “sulla insussistenza delle violazioni del codice etico e sulla incostituzionalità di un vincolo che impone agli eletti del M5S di votare la fiducia in bianco, con violazione delle garanzie e delle prerogative costituzionali degli artt. 67, 68 e 94 e conseguente asservimento della funzione parlamentare alle logiche del partito unico di uno Stato totalitario”.

Il ricorso contro l’illegittimità del collegio dei probiviri, spiega Borré, “è residuale ed attiene tangenzialmente al fatto che un componente del collegio, Fraccaro, è anche un membro del governo, che sanziona De Falco per non aver votato la fiducia al governo medesimo”.

De Gregorio ha spiegato: “Io non sono stato licenziato, quindi non devo essere reintegrato da nulla: la mia iniziativa punta a far dichiarare quel provvedimento di espulsione è nullo, quindi inefficace”. Il senatore aggiunge poi di aver sempre votato coerentemente con le richieste degli elettori e spiega l significato del suo ricorso contro Luigi Di Maio: “Io ho diritto a rimanere nel movimento perché ho sempre votato in modo coerente con l’azione politica del movimento, in linea con i principi grazie ai quali il movimento ha ricevuto il consenso dai cittadini. Semmai è l’attuale dirigenza che sta dirottando il movimento verso altri lidi”.