Inchiesta Bari, Mazzarano si difende: “Mai avuto tangenti da Tarantini, è un cocainomane”

Pubblicato il 21 Marzo 2010 - 09:23 OLTRE 6 MESI FA

Michele Mazzarano

Michele Mazzarano, ex segretario regionale dei Ds pugliesi, nega di aver ricevuto tangenti da Gianpaolo Tarantini. Mazzarano è finito al centro dell’inchiesta della procura di Bari sulla sanità pugliese dopo che Tarantini ha detto ai magistrati di averlo pagato, al pari dell’ex vice governatore Sandro Frisullo. Per questo motivo Mazzarano, che faceva parte della segretaria del Pd ed era candidato alle regionali di marzo, ha lasciato tutti i suoi incarichi.

In un’intervista pubblicata su Repubblica, Mazzarano ha affermato di «non aver mai preso tangenti» da «chicchessia, e in particolare da Tarantini». Mazzarano nega «nel modo più fermo e risoluto» di aver ricevuto benefici da Giampaolo Tarantini, così come affermato dall’imprenditore, e lo definisce «un cocainomane nelle mani di Berlusconi».

Lasciare l’incarico nel partito e la candidatura sono la conseguenza della «gravissima e irresponsabile fuga di notizie» sulle inchieste: «Se avessi saputo prima di essere indagato – spiega – non mi sarei candidato nè avrei accettato incarichi di partito». Ma adesso «la situazione che si è determinata rischia di penalizzare il centrosinistra e segnatamente il Pd. E io invece voglio contribuire a mantenere indenne da ogni sospetto la coalizione che sostiene il presidente Vendola e il mio partito».

Per questo si è già messo «a disposizione» dei magistrati per essere interrogato e dimostrare la sua «estraneità a qualsivoglia sistema tangentizio».