Indulto-Amnistia: tre leggi salva-Berlusconi pronte fra Camera e Senato

Amnistia e indulto non sono provvedimenti salva-Berlusconi? Forse l’amnistia no, ma l’indulto sì, perché condona la pena. E se verrà approvato l’indulto, ci sono già pronti tre disegni di legge fra Camera (uno) e Senato (due) che salverebbero Berlusconi cancellando le pene accessorie. Spiega Antonella Mascali sul Fatto Quotidiano: «Un progetto è stato presentato dai senatori democratici Luigi Manconi, Paolo Corsini e Mario Tronti nonché da Luigi Compagna, senatore del gruppo misto. Già nella precedente legislatura, Compagna, come senatore del Pdl, provò a inserire un emendamento “salva Silvio” alla controversa modifica del reato di concussione contenuta nella legge Severino. Il disegno di legge su amnistia e indulto, presentato al Senato il 15 marzo scorso, prevede l’amnistia per tutti “i reati commessi entro il 14 marzo 2013 per i quali è stabilita una pena detentiva non superiore nel massimo a quattro anni”. Per quanto riguarda l’indulto “è concesso nella misura di tre anni in linea generale e di cinque per i soli detenuti in gravi condizioni di salute”. Ed ecco la postilla fatta a misura di Berlusconi, per la condanna Mediaset: “È concesso indulto, per intero, per le pene accessorie temporanee, conseguenti a condanne per le quali è applicato anche solo in parte l’indulto”. Un altro ddl fotocopia è a sola firma Manconi-Compagna. Anche alla Camera c’è un progetto di legge che prevede le pene accessorie temporanee indultabili, l’ha firmato il deputato del Pd, Sandro Gozi». Le parole indulto e amnistia comunque suonano dolci alle orecchie di Berlusconi, che ha già beneficiato dell’indulto del 2006 come dell’amnistia del 1990:
Indulto-Amnistia: tre leggi salva-Berlusconi pronte fra Camera e Senato
Indulto-Amnistia: tre leggi salva-Berlusconi pronte fra Camera e Senato

ROMA – Amnistia e indulto non sono provvedimenti salva-Berlusconi? Forse l’amnistia no, ma l’indulto sì, perché condona la pena. E se verrà approvato l’indulto, ci sono già pronti tre disegni di legge fra Camera (uno) e Senato (due) che salverebbero Berlusconi cancellando le pene accessorie. Spiega Antonella Mascali sul Fatto Quotidiano:

«Un progetto è stato presentato dai senatori democratici Luigi Manconi, Paolo Corsini e Mario Tronti nonché da Luigi Compagna, senatore del gruppo misto. Già nella precedente legislatura, Compagna, come senatore del Pdl, provò a inserire un emendamento “salva Silvio” alla controversa modifica del reato di concussione contenuta nella legge Severino. Il disegno di legge su amnistia e indulto, presentato al Senato il 15 marzo scorso, prevede l’amnistia per tutti “i reati commessi entro il 14 marzo 2013 per i quali è stabilita una pena detentiva non superiore nel massimo a quattro anni”. Per quanto riguarda l’indulto “è concesso nella misura di tre anni in linea generale e di cinque per i soli detenuti in gravi condizioni di salute”. Ed ecco la postilla fatta a misura di Berlusconi, per la condanna Mediaset: “È concesso indulto, per intero, per le pene accessorie temporanee, conseguenti a condanne per le quali è applicato anche solo in parte l’indulto”.

Un altro ddl fotocopia è a sola firma Manconi-Compagna. Anche alla Camera c’è un progetto di legge che prevede le pene accessorie temporanee indultabili, l’ha firmato il deputato del Pd, Sandro Gozi».

Le parole indulto e amnistia comunque suonano dolci alle orecchie di Berlusconi, che ha già beneficiato dell’indulto del 2006 come dell’amnistia del 1990:

«Dunque, se dovesse esserci l’indulto, così come previsto da questi testi, per Berlusconi la pena per frode fiscale sfumerebbe. Non solo quella principale, già ridotta all’osso dall’indulto del 2006 (dei 4 anni inflitti ne dovrà scontare solo 9 mesi) ma anche la pena accessoria dell’interdizione ai pubblici uffici, inizialmente stabilita a 5 anni, ma che, dopo la sentenza della Cassazione, dovrà essere ricalcolata dalla Corte d’Appello di Milano il prossimo 19 ottobre: potrà infliggere da un minimo di un anno a un massimo di tre anni, sulla base della normativa tributaria. L’interdizione sarà definitiva probabilmente entro l’anno, amnistia e indulto permettendo. Berlusconi, già nel 1990 ha beneficiato di un’amnistia che ha azzerato un procedimento per falsa testimonianza sulla sua iscrizione alla P2 di Licio Gelli».

Comments are closed.

Gestione cookie