Lavoro, Follini: “Dal Pd no a dilazioni, legge entro estate”

Pubblicato il 29 Marzo 2012 - 10:30 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ''Siamo in Parlamento per discutere e se ci riesce per migliorare il provvedimento evitando dissidi laceranti'', ''ma se Monti dovesse considerare fondamentale per la sua agenda politica e di governo'' l'impostazione del no al reintegro per i licenziamenti economici ''il Pd non potrà smentire se stesso e il voto di fiducia che gli abbiamo dato''.

E' quanto afferma Marco Follini del Pd che in una intervista al Quotidiano nazionale spiega: ''Una parte di noi e' particolarmente sensibile a questi argomenti, ma in tempi di crisi nessuno puo' dirsi indifferente. Resta il fatto che alla parte del Paese in maggiore difficoltà dobbiamo offrire innanzitutto una prospettiva di sviluppo''.

''Non credo – prosegue – che il ministro Fornero provi un gusto particolare nel cavalcare l'impopolarita': ha messo a punto un disegno di ampio spettro, rivolto soprattutto a chi è entrato nel mercato del lavoro dalla porta secondaria della precarietà. Toccare l'articolo 18 non e' di per se scandaloso, guardo con fiducia al dibattito parlamentare convinto che non ci saranno strappi''.

''Lo strumento del disegno di legge – osserva poi Follini – e' quello più appropriato rispetto alla complessità della riforma, adottarlo è stato un atto di saggezza da parte del governo''. Per quanto riguarda il Pd, aggiunge, ''non dobbiamo avere atteggiamenti dilatori, e prevedo che non ne avremo'', la legge ci sara' ''assolutamente'' entro l'estate.