Lavoro per i detenuti: Alfano annuncia l’accordo con le Regioni

Pubblicato il 27 Aprile 2011 - 16:18 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Migliorare i servizi per il reinserimento sociale e lavorativo dei detenuti grazie a 53 milioni di euro di fondi sociali dell'Unione Europea. E' l'obiettivo dell'accordo interregionale sottoscritto stamane, al ministero della Giustizia, dal Guardasigilli Angelino Alfano L'intesa e' stata raggiunta con 12 Regioni (Abruzzo, Basilicata, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia) e con le province autonome di Trento e Bolzano. Alla firma del protocollo, oltre al Guardasigilli e agli assessori delle regioni coinvolte, era presente anche il capo del DAP Franco Ionta. ''Questo protocollo – afferma il ministro Alfano in una nota – rientra in un piu' ampio ventaglio di iniziative che puntano alla sensibile riduzione della recidiva. Tutto questo e' possibile grazie alle opportunita' lavorative offerte ai detenuti e all'acquisizione di specifiche abilità professionali attraverso dei percorsi di formazione''. L'accordo – conclude il Guardasigilli – ''coniuga le esigenze di sicurezza con quanto prevede l'art. 27 della Costituzione, in base al quale la pena deve tendere alla rieducazione e non deve essere contraria al senso di umanita'''. Il protocollo siglato al ministero della Giustizia e' aperto a tutte le regioni che intendono partecipare concretamente all'iniziativa. La cabina di regia e' formata da rappresentanti del Dap, delle regioni interessate e delle province autonome di Trento e Bolzano.