Lega, i pm di Milano indagano sulle spese per le case di Rosy Mauro

Pubblicato il 19 Aprile 2012 - 20:27 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – I pm di Milano che indagano sulle distrazioni dei fondi della Lega stanno compiendo accertamenti su alcune spese effettuate dal vicepresidente del Senato, Rosi Mauro, che potrebbero risultare sproporzionate rispetto alle sue ‘entrate’ da parlamentare. Al vaglio degli inquirenti ci sarebbero anche i costi sostenuti dalla senatrice per l’acquisto e le spese relative ad alcuni immobili, tra cui un appartamento in Sardegna e una casa a Gemonio.

Da quanto si e’ saputo, infatti, nell’ambito dell’inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto di Milano, Alfredo Robledo, e dai pm Roberto Pellicano e Paolo Filippini, gli investigatori della Gdf milanese stanno vagliando tutta una serie di spese che avrebbe sostenuto negli anni Rosi Mauro per vari investimenti – tra cui ad esempio i 100 mila euro per l’acquisto di diamanti – che all’apparenza contrasterebbero con i suoi redditi da parlamentare.

Questi accertamenti riguardano, in particolare, alcuni immobili intestati alla stessa senatrice, tra cui un appartamento in un residence a Cala Bitta, vicino al golfo di Arzachena in Sardegna – attiguo ad un altro intestato invece a Pierangelo Moscagiuro, guardia del corpo della senatrice – e la sua casa a Gemonio (Varese).

I magistrati stanno infatti cercando di capire se quegli investimenti, comprese le spese per il mantenimento degli immobili, siano stati realmente effettuati con soldi personali di Rosi Mauro o con altri fondi, dato che la rilevanza degli importi sembrerebbe contrastare con le ‘entrate’ della senatrice.