VARESE, 28 NOV – ”Non è come ha detto ieri Berlusconi, certo si deciderà caso per caso come abbiamo sempre fatto, ma l’alleanza formale con il Pdl è finita con il passaggio della Lega all’opposizione di questo Governo e di questa maggioranza di cui il Pdl fa parte”: lo ha detto l’ex ministro leghista Roberto Maroni.
Quella che si è sviluppata a distanza tra il partito di Berlusconi e quello di Bossi ”non è una polemica – ha spiegato Maroni ai giornalisti – ma è una presa d’atto di un’alleanza che non c’è più”. L’ex ministro dell’Interno ha costatato che ”con il Pdl siamo su fronti opposti, occorre vedere quello che succederà. Non c’è alcun automatismo, nessun accordo che possa essere salvaguardato rispetto ad alleanze future”.
Maroni, in particolare, ha definito ”un errore quello del Pdl di aderire a questa maggioranza” mentre, invece, ”bisognava andare ad elezioni che si sarebbero potute fare in poco tempo”. E questo, ha concluso l’ex titolare del Viminale, sopratutto perche’ ”in un momento di difficolta’ come questo occorre un grande consenso popolare altrimenti si rischia di andare a sbattere”.
In serata l’ex ministro ha spiegato: ”Noi abbiamo solo preso atto che la Lega è all’opposizione e il Pdl in maggioranza. Quanto durerà? Io spero molto poco, ma finché siamo su fronti opposti non possiamo essere alleati, sarebbe una contraddizione”.