ROMA – Legge elettorale: il Rosatellum bis è legge. L’orgoglio di Verdini, show al Senato. Il cosiddetto Rosatellum bis è legge: via libera definitivo al Senato con 241 sì alla nuova legge elettorale. I no sono stati 61.
Durante le dichiarazioni di voto show di Denis Verdini, leader di Ala che con il suo contributo ha evitato una crisi di governo che aveva posto la fiducia sul provvedimento: “Noi sempre in maggioranza e ci resteremo”, ha dichiarato orgoglioso. Nel frattempo i senatori M5S uscivano dall’aula indignati anche per sottolineare il ruolo decisivo di Verdini in una maggioranza altrimenti non autosufficiente in Senato.
Simmetricamente, i bersaniani di Mdp con il loro no alla legge elettorale, hanno voluto certificare che una nuova maggioranza, appunto allargata ai verdiniani, è nata con la forzatura del voto di fiducia (in totale sono state cinque le mozioni di fiducia votate).
“Comprendo l’amarezza dei bersaniani – ha dichiarato Verdini – ma va rivolta solo verso loro stessi, perché non hanno mai capito i tempi. Noi abbiamo tutelato la stabilità, consentendo al Paese di fare uno scatto in avanti sul terreno dei diritti, votando le unioni civili. Avremmo votato anche la stepchild, come voteremo il testamento biologico e abbiamo contribuito con orgoglio anche al mantenimento dei conti pubblici”.
“È uno spettacolo indecente – afferma il senatore pentastellato Vito Crimi – vedere l’Aula del Senato che ascolta l’intervento di Denis Verdini, venuto oggi a raccogliere gli applausi per il suo capolavoro politico che consegna il Paese alla coppia Renzi-Berlusconi”.