Amministrative, Zanda (Pd): “Il doppio turno funziona anche per governare il paese”

Pubblicato il 22 Maggio 2012 - 02:17 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – “Da queste elezioni amministrative, per il Pd ci sono risultati molto positivi: è l’unico partito nazionale solido, che si afferma in dimensioni consistenti”. Lo afferma il vicepresidente dei senatori del Pd Luigi Zanda nel corso dello speciale del Tg1 sui ballottaggi. E poi aggiunge: “L’evidente crisi del centrodestra è invece un elemento molto grave. Ho sempre sperato che, dopo l’uscita di scena di Berlusconi, il centrodestra si potesse trasformare in forza liberale di stampo europeo. Ma per il momento è evidente che non è così e che il centrodestra soffrirà ancora a lungo prima di trovare un suo ‘stabile’ assestamento”.

“Il Pd, che esce vincente da questa tornata elettorale, ha il compito di lavorare responsabilmente alla costruzione del cantiere per le prossime elezioni. E, in particolare su due obiettivi: difendere l’Italia della crisi e cambiare l’attuale legge elettorale. Sul primo fronte il Partito democratico ha deciso responsabilmente di sostenere il governo Monti fino al termine della Legislatura nella consapevolezza che la stabilità del Paese è oggi l’unica carta spendibile per resistere alla recessione e portare l’Italia fuori dalla crisi. Per quel che riguarda la legge elettorale, queste elezioni ci confermano chiaramente che il doppio turno funziona. Cancellare il porcellum è la prima urgenza politica e istituzionale e il sistema del doppio turno funziona, può garantire governabilità, consentire alleanze solide e l’affermarsi di partiti che hanno qualcosa da dire al Paese”.