Lussana: “Folle pensare alla Lega senza Bossi”

Pubblicato il 5 Aprile 2012 - 11:33 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – "E' una vicenda che desta sconcerto e che noi militanti stiamo vivendo con serenità perché una volta che la magistratura avrà fatto i suoi accertamenti, la figura di Bossi e della Lega saranno riabilitate. Non fermiamoci alle indiscrezioni e se ci sono responsabilità personali del tesoriere non verranno fatti sconti. La Lega è parte lesa e non iscritta nel registro degli indagati". E' il commento in diretta a Tgcom24 di Carolina Lussana (Lega Nord) sulla bufera giudiziaria abbattutasi sul carroccio.

Sulla pubblicazione delle intercettazioni telefoniche aggiunge: "Io ritengo che le intercettazioni siano utili per le indagini ma non ne condivido l'abuso, oggi riguarda la Lega, ma alla fine si fa trapelare solo quello che si vuole. E' scorretto e calpesta il segreto istruttorio. Capisco che faccia comodo estrapolare la dichiarazione piuttosto che un'altra, ma una cosa è l'indiscrezione e un'altra l'accertamento del reato. Qui non si tratta di sconti, ma aspettiamo. Attaccare la Lega vuol dire attaccare Bossi e adesso che siamo gli unici all'opposizione, non vorremmo che si tramutasse in un attacco politico".

Sulle voci di malumori interni al movimento aggiunge: "Non c'è una Lega degli onesti e una dei disonesti, la Lega è una ed è quella di Umberto Bossi. Serve chiarezza per i nostri militanti. Sono convinta che Bossi riuscirà a fare chiarezza. Oggi sarebbe folle pensare a una Lega senza Bossi, forse proprio per questo si tende a colpire lui. Bossi è un uomo che ha dedicato la sua vita alla politica, alla Lega e alla causa del federalismo".