M5S al bivio: sul doppio mandato gli iscritti voteranno o no? Deroga per i meritevoli? Beppe Grillo a Roma

Cadrà anche l'ultima bandiera M5S? Ore decisive sul doppio mandato

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Giugno 2022 - 14:34 OLTRE 6 MESI FA
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Giuseppe Conte (Ansa)

M5S al bivio: sul doppio mandato gli iscritti voteranno o no? Ore decisive per il M5S che deve decidere se avviare o meno la votazione degli iscritti sul doppio mandato. E, contestualmente, quella per la designazione dei referenti territoriali in seno al Consiglio nazionale per i quali si è appena chiusa la fase delle autocandidature.

M5S al bivio: sul doppio mandato gli iscritti voteranno o no?

In serata il leader Giuseppe Conte ha convocato il consiglio nazionale per “comunicazioni del Presidente”. Ua riunione via zoom alla quale viene invitato a partecipare anche Beppe Grillo.

Circola l’indiscrezione che ci si sia un’apertura del garante pentastellato sulla questione delle deroghe ma il M5S nega.

Fonti dei vertici M5S smentiscono infatti che nel corso del Consiglio nazionale si sia parlato della questione del vincolo del secondo mandato e di eventuali deroghe. Grillo collegandosi alla riunione avrebbe solo fatto un saluto ed annunciato che verrà oggi. Il tema dei mandati, viene ancora precisato, non è stato toccato neppure nel prosieguo dei lavori e “non è tema in agenda”.

Ma nel Movimento di questo si parla anche perché lo stesso Conte una decina di giorni fa aveva anticipato che “entro fine giugno ci sarà il voto degli iscritti sul secondo mandato”.

Grillo intanto è atteso a Roma, dove incontrerà i parlamentari del Movimento, divisi per commissioni di appartenenza.

Doppio mandato: deroga per i meritevoli?

Rimessi i panni del “grande saggio” starà al fondatore del Movimento decidere se dire la sua sulla delicatissima questione del tetto ai mandati e, soprattutto, su quella delle eventuali deroghe per i “meritevoli”. Una partita cruciale per il M5s alle prese con la scissione dei “dimaiani” di Ipf e con alcuni eletti ancora in bilico.

“Penso che alla fine il vincolo cadrà. Riusciranno anche a convincere Beppe Grillo che l’ultimo principio portante del M5s dovrà venir meno, grazie alle deroghe per gli amici. Sarà la giravolta finale. Comunque sono fatti loro, che non ci riguardano e non interessano agli italiani che hanno altre priorità”, azzarda Primo Di Nicola, capogruppo designato al Senato di Insieme per il futuro.

Se così non sarà, come assicura il Movimento, non ci sarà quindi deroga per Giancarlo Cancelleri, che intendeva partecipare alle primarie per la scelta del candidato del centrosinistra in Sicilia.